Sano, buono e veloce da cucinare, noto per la fragranza dei suoi chicchi e la qualità del suo sapore: ma come si cuoce il riso basmati? Ecco alcuni consigli per una cottura perfetta.
Se ne parla per le sue numerose proprietà nutritive, i suoi benefici e la sua qualità. Ma se ne parla anche per il suo sapore capace di dare un tocco particolare ed esotico a numerose e fantasiose ricette.
Lo sa bene Riso Scotti che recentemente ha lanciato una nuova linea dal nome Sapori&Emozioni dedicata ai risi etnici e che propone il riso basmati in due gustose versioni: profumato con i suoi chicchi allungati e cristallini e integrale con l’aggiunta di fibre ottime per la nostra salute. L’elemento principale e comune a queste due tipologie di riso basmati è uno: la fragranza dei chicchi.
Come cuocere il riso basmati
Per garantire questa sua importante peculiarità è fondamentale capire come mantenere e preservare la qualità di questo prodotto anche una volta cucinato. In sintesi: una perfetta cottura del riso basmati è essenziale per la riuscita della vostra ricetta, ecco perché serve sapere come cuocerlo.
Risciacquare prima della cottura
Essendo ricco di amido, per ottenere la giusta fragranza dei chicchi è bene sciacquare il riso prima della cottura di modo che i chicchi possano restare divisi e compatti.
Se in alcuni casi potrebbe piacere quella sorta di cremosità che il riso può rilasciare, nel caso del basmati usato come contorno o insalata è decisamente meglio passare il riso sotto acqua fredda più volte finchè l’acqua in cui lo si sta lavando non apparirà limpida e quindi senza più residui di amido. Consigliati anche 3 o 4 lavaggi.
Lasciarlo a bagno per un po’
I chicchi del riso basmati sono piuttosto fragili, per questo è consigliabile lasciarli a bagno nell’acqua fredda per circa una mezz’ora: questo passaggio permette al riso di rafforzarsi e ai chicchi di non spezzarsi in fase di cottura. Una pratica che garantisce migliore compattezza del chicco.
Elementi preparatori alla cottura
Per cuocere al meglio il riso basmati è bene abbondare con l’acqua cercando di mantenere un rapporto 1 a 1,5 oppure potete verificare che ci siano almeno un paio di centimetri di acqua a ricoprire il riso. In tanti usano anche le tazze come metodo di misura: una tazza di riso corrisponde a 1,5 tazza di acqua.
Inoltre sarebbe bene scegliere una casseruola dal fondo spesso, ideale se di ceramica.
Cottura
La fase della cottura è da seguire con attenzione.
Si prende una pentola (o casseruola) e si fa bollire l’acqua, a quel punto si aggiunge il riso basmati (sale a piacere) accertandosi di coprire con un coperchio e tenendo la fiamma vivace per almeno 3 minuti. Trascorsi i 3 minuti serve abbassare la fiamma e tenere il coperchio, lasciando cuocere per altri 10.
È bene non sollevare il coperchio durante la cottura per far sì che il riso cuocia grazie al vapore.
Fase finale
Ultimata la cottura, spegnere il fuoco e lasciare il riso a raffreddare sempre all’interno della casseruola con coperchio per la cottura finale. C’è chi preferisce invece tirarlo fuori dalla pentola e lasciarlo raffreddare all’aria. A voi la scelta!
Se siete pronti per sperimentarlo in cucina lo potete trovate nei migliori supermercati o su www.risoscotti.biz
Leave A Comment